Realizzata con blocchi di pietra locale. ...
La piccola Chiesa di Santa Maria del Carmine, ubicata in una curva stretta di Corso F. de Sanctis, occupa una superficie rettangolare pari a circa 98 mq e una volumetria di 588 mc. La facciata a capanna intonacata culmina con un timpano triangolare sormontato, sul lato destro, da una vela campanaria. Si accede alla chiesa attraverso una scalinata in pietra che collega il piano stradale con la porta d’ingresso. La peculiarità della chiesa è la nav ...
Bene architettonico costruito con pietra locale, restaurato in seguito al terremoto del 1980 e recentemente. Al suo interno ospita il Museo dell'Opera. Il Castello di Sant'Angelo dei Lombardi, edificato dai Longobardi risale al X secolo e sorge nel punto più alto dell'antico nucleo urbano. La città, per la sua posizione strategica, ha sempre avuto un ruolo di primo piano nella difesa del territorio. Il fortilizio longobardo venne trasformato in ...
La chiesetta dell’Incoronatella occupa un piccolo volume di circa 400 mc, a pianta rettangolare, che sorge all’ingresso del paese, in un angolo del piazzale omonimo. L’edificio, in muratura, presenta una facciata semplice, caratterizzata dall’ingresso rettangolare, incorniciato da un portale in pietra, e da una vela campanaria che emerge al centro della fascia orizzontale del cornicione. La parete laterale lungo Via Incoronatella è scandita dal r ...
L’ampio sagrato è caratterizzato scenograficamente dal prospetto principale della chiesa della Madonna del Mattino, definito in basso dal portale d’ingresso in pietra calcarea, sormontato da una nicchia in cui è collocata la statua della Vergine col Bambino, e nella parte superiore dalla fascia orizzontale del cornicione e dal ritmo regolare vuoto pieno della muratura e delle aperture. La struttura è in muratura di pietrame ed occupa una superfic ...
Complesso conventuale costruito con i materiali della zona, si presenta con chiesa ad unica navata e annesso convento con chiostro in stile rinascimentale con pozzo centrale. ...
La tomba 66 della “principessa”, datata al secondo quarto del VII sec. a.C. e scoperta nel 1975 in un settore isolato della necropoli di Cimitero Vecchio, era simile alle altre sepolture: una grande fossa rettangolare coperta di pietre e ciottoli, al centro della quale, però, stava un grande lastrone di pietra bianca, reclinato su un lato, ma in origine eretto in funzione di segnacolo (sèma). Un altro elemento distingueva questa tomba dalle altre ...
Trattasi di arco in pietra e mattoni ristrutturato di recente adibito a passaggio pedonale con modeste dimensioni. Il parco delle pietre si caratterizza per la presenza di elementi lapidei di varie dimensioni. ...
Cinta muraria e resti del Donjon realizzati con pietra locale ...
Olio su tela Misura cm 160 x 250 ...
La Chiesa è situata su un terrazzamento, sopraelevato rispetto al piano stradale, a cui si accede attraverso un’ampia scalinata. Lateralmente alla Chiesa Madre sorge imponente la Torre campanaria, costruita presumibilmente sulle fondamenta di una delle torri del Castello medioevale di Andretta. Il campanile, con la sua cupola cuspidale, è l'elemento che domina l’intero centro storico e il territorio circostante. L’attuale impianto della Chiesa, ...
La basilica è stata ricostruita in stile neo romanico per meglio abbinarsi alla torre campanaria (ex torre del castello di Rodoaldo del IX sec). La chiesa, prima della distruzione, aveva uno stile rinascimentale a seguito delle varie modifiche ed ingrandimenti succedutisi nel corso dei secoli. ...
Edificio in stile neoclassico. ...
La tecnica dei carri allegorici pontecorvesi è unica nel suo genere in quanto i carri sono caratterizzati da una struttura in ferro e da un rivestimento in carta sovrapposta ricavata da materiale usato (carta di giornale, creta e gesso). La tecnica della carta sovrapposta, l’uso di gesso e creta, in una società sempre più indirizzata verso la computerizzazione, valorizza la creatività privilegiando l'operatività manuale e, in particolare, l'ut ...
Il monumento si presenta con tre arcate in pietra calcarea, a tutto sesto ed è su due livelli. Nella parte inferiore, dietro robusti archi di pietra, insistono quattro lunghi lavatoi pubblici, collocati in un’area coperta da volte a botte. Lungo la parete sono collocate delle bocche con mascheroni, che gettano acqua ciascuna nella sua vasca, qui le donne andavano ad occupare lo ‘’connuto’’ (lavatoio) per lavare il bucato. La parte superiore pre ...
Costruito con pietra locale a 666 metri di altitudine, sopra una collina urbanizzata sin dall'Alto Medioevo, ha subito danni notevoli a causa del terremoto del 1980. Negli anni successivi, ricerche archeologiche hanno reso possibile riconoscere le fasi di costruzione, trasformazione e impiego dell’edificio, permettendo di ricostruire aspetti della vita quotidiana testimoniati da manufatti d’uso domestico, oggetti riguardanti alcune attività produ ...