Gruppo TORELLA
TORRE NORMANNA GIRIFALCO
È il monumento più antico di Torella dei Lombardi e rappresenta l’identità del paese. Sulla collina di Girifalco si erge la Torre Normanna, lontana dal centro del paese, in una meravigliosa cornice naturalistica ,offrendo pace, tranquillità e cultura. Si ha la possibilità di “respirare” la natura immergendosi totalmente nel verde. In questo luogo si è formato il primo nucleo abitativo dei torellesi che si strinsero intorno alla torre e cominciarono a creare le prime aggregazione sociali. Torella dei Lombardi, attualmente, è un comune italiano di 2.240 abitanti della provincia di Avellino in Campania. Sorge ai margini del cosiddetto "cratere", l'area più colpita dal terremoto dell'Irpinia del 1980. La sua origine si fa risalire al periodo in cui il Re Longobardo Ludovico II risolse la disputa per il Ducato di Benevento 848 d.C., fissando il confine tra il suddetto Ducato e quello di Salerno sul fiume Fredane, attorno al quale nacquero dei forti o rocche, da un lato Sant'Angelo del Pesco (nel territorio di Frigento) e Rocca San Felice, e dall'altro Monticchio dei Lombardi, Sant'Angelo dei Lombardi, Torella dei Lombardi e Guardia Lombardi. Il castello, appartenne alla famiglia Saraceno per diversi secoli fino all’inizio del XVI. Nel 1534 passò ad Alfonso della Rosa, successivamente nel 1550 o 1560 Torella e Girifalco furono venduti a Domizio Caracciolo. I membri della famiglia Caracciolo vennero insigniti del titolo di Principi di Torella che tennero fino all'Unità d'Italia quando, nel 1889 Umberto I concesse il titolo di marchese di Candriano a Giuseppe Caracciolo. Alla sua morte il tutto fu ereditato dal nipote Camillo Ruspoli. Quest'ultimo morì nel 1940 e nel 1959 la vedova donò la struttura al Comune che ora la usa come sede comunale e museo. Fino al 1862 Torella dei Lombardi si chiamava solo Torella, mentre "dei Lombardi" fu aggiunto solo dopo l'Unità d'Italia, al fine di evitare casi di omonimia e a memoria del fatto che la fondazione del borgo avvenne tra il X e l'XI secolo, sotto il dominio longobardo.
Bene ambientale architettonico: Architettura
Per la realizzazione della Torre Normanna sono stati usate pietre locali ed un portone in legno. La sua attuale struttura è quadrangolare ed è alta circa 12 mt. La sua base misura circa 16 mt. per 16 mt. Dalla pianta quadrangolare sale una struttura, che presenta elementi architettonici d’età romana, che dovrebbe constare di circa tre piani, che originariamente erano invece quattro e di cui uno è completamente crollato. Il primo era un deposito e successivamente fu adibito a stalla, poi una scala linea conduceva al secondo piano, ingresso principale della torre, e probabilmente seguivano altri due piani di cui uno completamente crollato.
Molto probabilmente, si ritiene sia stato l’Esercito a costruire la torre Normanna
XII secolo
Via San Giovanni e Paolo - Torella dei Lombardi (AV)
40.9408
15.1159
La torre normanna di girifalco è di proprietà del comune di Torella dei Lombardi
La torre all’origine era molto più alta, attualmente possiamo vederne solo dodici metri. Non è visitabile all’interno, ma esternamente sono rimaste molte delle caratteristiche originarie.
Sulla collina di Girifalco, avvolta dal bosco di cerri secolari, si erge solitaria, ma maestosa una Torre quadrangolare con le mura spesse. Edificata nel XII secolo, presenta le caratteristiche tipiche dell’architettura militare normanna e cioè elemento difensivo del territorio. Girifalco, il nome deriva dal termine tedesco geirfalk, ossia "falco rapacissimo", chiaro riferimento alla fauna selvatica presente nel paesaggio circostante. La Torre Normanna di Girifalco svolse la sua funzione difensiva fino alla prima metà del XV secolo, allorquando fu fortemente danneggiata dai terremoti del 1456 e del 1466. A seguito di tali eventi cataclismatici, l'intero borgo fu abbandonato, come testimoniato da un diploma del 1649, redatto da Ferdinando I di Aragona, in cui veniva indicato come "terra distrutta e disabitata". Con il passare dei secoli, la Torre subì anche un mutamento della destinazione d'uso, divenendo residenza e, successivamente, deposito di attrezzi agricoli: ciò impose la costruzione di una porta "fuori asse" rispetto all'originario ingresso, ubicato al secondo livello. È considerato come il più antico monumento di Torella dei Lombardi. Attorno alla Torre si sarebbe aggregato il borgo medioevale di Girifalco, fortificato da un castello di proprietà feudale, di cui però oggi non resta alcuna traccia, si ritiene a causa della contiguità di un luogo di culto dedicato ai Santi martiri Giovanni e Paolo, a cui oggi è dedicata una chiesetta, sita a ridosso della torre normanna, e nei cui pressi insiste un'antica Ara Pagana, poi cristianizzata. Sulla facciata della Chiesa dei santi Giovanni e Paolo, infatti, è presente un'iscrizione funebre Latina che testimonia che in epoca romana questo posto era già un luogo di culto e probabilmente utilizzato come luogo per la sepoltura. In seguito questo luogo di culto, necropoli, fu sostituito da un culto cristiano e quindi divenne luogo di sepoltura di culto per le popolazioni che ormai si erano convertite al cristianesimo.