Gruppo GESUALDO e VILLAMAINA
Chiesa di Costantinopoli
Posizionata sulla valle del fiume Fredane, nelle adiacenze della Porta Vecchia (oggi inesistente), edificata dai villamainesi in onore della Madonna di Costantinopoli dopo la peste del XVII sec.
Bene ambientale architettonico: Architettura
La chiesa è stata danneggiata dal terremoto dell’80, riparata ad opera della Sovrintendenza ai beni storico-artistici. La chiesa è ad unica navata con abside occupa una superficie di circa130 mq.
Non si hanno notizie riguardo l’autore, ma all’interno è collocata una tela attribuita alla scuola del Solimena.
La chiesa è stata costruita tra il XVII e XVIII sec.
Vicolo Costantinopoli– 83050 Villamaina (AV)
40.5809
15.053
Il bene è di proprietà comunale.
Il bene si trova in buone condizioni.
Sorta con ogni probabilità tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700, la chiesa si vuole edificata come tributo alla Madonna di Costantinopoli dopo la terribile pestilenza che colpì anche queste zone nel XVII sec. Al suo interno si possono visitare un bel dipinto raffigurante la Madonna, San Rocco e San Sebastiano martire della scuola del Solimena e l’antico simulacro con reliquie di San Costanzo, vecchio patrono di Villamaina. La chiesa è stata a lungo inagibile fino ad una completa ristrutturazione ad opera della Sovrintendenza di Salerno-Avellino terminata solo qualche anno fa. Alle sue spalle doveva sorgere un’altra porta dell’abitato “Porta Vecchia”. Di essa non restano tracce, tranne che nella toponomastica, così come è del tutto scomparsa l’antica Torre di Barbanera, rievocata oggi nelle sue fattezze da una moderna costruzione privata che sorge nelle medesima posizione. Da piazza Costantinopoli si può godere di una bella veduta panoramica sulla Valle del Fredane. Lungo il corso del fiume omonimo, che lambisce interamente il nostro territorio comunale, si possono visitare i resti di numerosi mulini ad acqua (se ne contano ben sette).