Gruppo PONTECORVO
BASILICA CONCATTEDRALE DI SAN BARTOLOMEO E TORRE DI RODOALDO
La Basilica di San Bartolomeo è il principale luogo di culto cattolico di Pontecorvo e  Concattedrale della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. E’ il cuore pulsante della comunità Pontecorvese e tra i pochi beni architettonici di culto recuperati alla distruzione della Seconda Guerra Mondiale con il campanile (ex torre del castello di Rodoaldo) rimasto miracolosamente intatto.
Bene ambientale architettonico: Architettura
La basilica è stata ricostruita in stile neo romanico per meglio abbinarsi alla torre campanaria (ex torre del castello di Rodoaldo del IX sec). La chiesa, prima della distruzione, aveva uno stile rinascimentale a seguito delle varie modifiche ed ingrandimenti succedutisi nel corso dei secoli.
Architetti e maestranze locali.
Sec. IX
Comune di Pontecorvo, Via Duomo, quartiere Civita
41.4566
13.6665
Bene architettonico ecclesiastico Diocesi Sora – Cassino – Aquino – Pontecorvo.
La Basilica Concattedrale è in condizioni di conservazione ottimali, aperta al pubblico ed al culto.
La Basilica Concattedrale di San Bartolomeo fu eretta prima dell’anno mille su uno sperone roccioso all’interno della cinta muraria cittadina a fianco della Torre del Castello (sec. IX), la Torre di Rodoaldo e attualmente adibita a campanile. La prima notizia storica scritta che indica l’esistenza della Chiesa risale al 1052, in una pergamena conservata presso l’archivio di Montecassino. Per lungo tempo i vescovi di Aquino la scelsero come loro cattedrale e il 23 giugno 1725 il papa Benedetto XIII emise la bolla pontificia “In Excelsa Sedis” con la quale elevò la chiesa alla dignità di cattedrale e di conseguenza Pontecorvo a Diocesi. Durante i secoli la chiesa ha subito numerose trasformazioni e ampliamenti anche a seguito della distruzione operata dalle guerre mondiali. Prima della II guerra mondiale, era in stile barocco, con pianta a croce latina a tre navate e 9 cappelle laterali con i rispettivi altari dedicati a vari santi e martiri. Era affrescata con dipinti di Giuseppe Cesari e di Giovanni Battista Gaulli. Nel novembre del 1943 Pontecorvo subì un terribile bombardamento che comportò la distruzione della cattedrale. Tutti i tesori di fede arte e cultura della chiesa andarono irrimediabilmente perduti. Tra le poche cose che si salvarono rimase la gloriosa e antichissima statua di legno di San Giovanni Battista e la Torre di Rodoaldo. I lavori di ricostruzione della chiesa iniziarono nel 1947 per volere del Vescovo Mons. Michele Fontevecchia e consacrata il 17 aprile del 1955. La chiesa è stata ricostruita mantenendo la pianta a croce latina originale ma in stile romanico con mura in pietra locale, per meglio accostarsi allo stile della Torre di Rodoaldo. Le meravigliose porte di bronzo della facciata principale sono opera dello scultore Guglielmo Savini che ne ha curato il progetto. Sulla porta principale possiamo ammirare i bassorilievi raffiguranti San Giovanni Battista e San Bartolomeo Apostolo; sulla porta minore San Grimoaldo ed il beato Grimoaldo Santamaria, Passionista. Le vetrate che ornano la Basilica di San Bartolomeo sono state realizzate tra il 1987 e il 1990 ad opera del professor Fernando Ballarini; i temi raffigurati sono vari, ad esempio l’Annunciazione, la Sacra Famiglia, il Mistero Eucaristico, i Sacramenti. Gli affreschi sono stati realizzati tra il 1961 e il 1967 dall’artista Fernando Monzio Compagnone di Bergamo e rappresentano, sul fondo dell’abside, il Santo Patrono della città, San Giovanni Battista, e i Santi compatroni: San Grimoaldo Sacerdote, San Sebastiano e San Bernardino da Siena. Nel catino absidale è raffigurata la SS. Trinità circondata da angeli. Sull’arco trionfale è raffigurata l’Immacolata Concezione con ai lati gli Evangelisti. Sulla controfacciata, al di sotto del rosone, è dipinto un trittico dedicato al patrono San Giovanni Battista. Nella Basilica è custodita l’unica copia originale in tutta Europa della Statua della Madonna di Fatima. Nella cappella che una volta ospitava il fonte battesimale possiamo ammirare un'opera del Cinquecento molto importante recuperata dalla chiesa detta Canonica che rappresenta l'Immacolata Concezione attribuita al pittore cassinese Marco Mazzaroppi. Nella cripta situata sotto l’altare maggiore è possibile visitare il museo storico della Basilica Cattedrale realizzato per valorizzare e rendere pubblico il cosiddetto “Tesoro di San Bartolomeo”, costituito da una preziosa collezione di argenterie, paramenti sacri e altri oggetti salvati dalla distruzione bellica. Sitografia: https://www.basilicasanbartolomeo.net/ https://www.comunepontecorvo.fr.it/per-i-visitatori/luoghi-da-visitare/