Gruppo TORELLA
Gli STEMMI di Torella
Abbiamo scelto questi beni perché costituiscono l’identità iconografica del paese. Splendori economici e culturali vissuti dai torellesi nei secoli passati. E come se fossero dei loghi, delle immagini univoche, un potente strumento di comunicazione che mostra i valori vissuti come qualcosa di invariabile, coerente e controllato.
Bene storico artistico: Opera o oggetto d'arte
STEMMA RUSPOLI: Stemma in pietra, composto da un manto i cui angoli superiori sono legati da due corde. Sopra corona e testa di elefante di profilo, raffigura il loro emblema in più il cimiero (la parte superiore) con l'elefante fa pensare che questo sia stato fatto realizzare per la nascita di un erede maschio in quanto simbolo di autorità e fertilità Misura cm di 163 altezza per 116 cm di larghezza STEMMA CARACCIOLO: Stemma in marmo mostrato da due ragazzi nudi, sotto testa di angelo, sopra due chiavi incrociate e corona. Su questo stemma sono presenti alcuni simboli della cristianità, le chiavi del cielo e della terra e l'anidride papale in tutte le famiglie ricche del tempo vi era un'esponente della Chiesa probabilmente questo stemma ho fatto realizzare da Gian Michele Saraceno che fu al fianco del Papa durante il consiglio di Trento Misura cm di 165 altezza per 87 cm di larghezza STEMMA SARACENO: Stemma in pietra con torri, leoni rampanti, aquile e croci; sopra lo stemma tre teste di armature di cui quella centrale regge sul capo una corona In questo stemma mancano degli elementi chiave, possiamo notare però una croce bizantina (Famiglia Cristiana) i grifi (simbolo di autorità) le torri (possedimenti del feudatario), gli ornamenti sulle armature, invece, richiamano all'arte spagnola (a Madrid infatti è conservato uno stemma identico ipoteticamente realizzato durante il periodo aragonese). Si presume che questo stemma fu fatto realizzare come regalo oppure venne prelevato durante un viaggio. Misura cm di 172 altezza per 103 cm di larghezza
Sconosciuto per tutti gli stemmi
Stemma Caracciolo: 1700 . Stemma Saraceno: 1500 Stemma Ruspoli: non è possibile effettuare una datazione certa - XVII secolo
I tre stemmi sono collocati nell’atrio del castello Ruspoli di Torella Dei Lombardi
40.5633
15.0653
Proprietà del Comune di Torella dei Lombardi
Sono conservati abbastanza bene ma necessitano di una pulizia approfondita
Nell’atrio del castello erano presenti i 6 stemmi in pietra 3 dei quali sono stati probabilmente trafugati. Fra gli stemmi di Torella dei Lombardi appare ricorrente la figura del TORO, così come fra le innumerevoli leggende orali, sono numerose quelle che fanno riferimento al toro o al bove (animali simbolici nella nostra cultura), ma vi è una nello specifico, cioè quella del RE BOVE, che vale la pena riassumere. Peccatore recidivo, il sovrano si innamorò follemente di una ragazza che sfortunatamente faceva parte della sua stessa famiglia. Però il re, testardo com’era, la sposò ugualmente e di conseguenza il popolo lo costrinse a chiedere l’assoluzione al papa, visto il rapporto incestuoso con la fanciulla. Il pontefice per punirlo, gli ordinò di costruire cento chiese in una notte e per questo motivo il re si rivolse al demonio, che in cambio della sua anima, lo aiutò con la costruzione dei templi. All’avvicinarsi dell’alba, però, il re si pentì delle sue azioni e presentò il suo pentimento a Dio. A quel punto lo colpì la collera di Belzebù che gli fece cadere addosso l’ultimo pezzo dell’ultima chiesa, che per questo motivo rimase incompiuta. In conclusione, tutte le chiese sopravvissute, seppur identificabili, hanno tutte un bue scolpito da qualche parte.