STEMMA RUSPOLI: Stemma in pietra, composto da un manto i cui angoli superiori sono legati da due corde. Sopra corona e testa di elefante di profilo, raffigura il loro emblema in più il cimiero (la parte superiore) con l'elefante fa pensare che questo sia stato fatto realizzare per la nascita di un erede maschio in quanto simbolo di autorità e fertilità Misura cm di 163 altezza per 116 cm di larghezza STEMMA CARACCIOLO: Stemma in marmo mos ...
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La piccola Chiesa di Santa Maria del Carmine, ubicata in una curva stretta di Corso F. de Sanctis, occupa una superficie rettangolare pari a circa 98 mq e una volumetria di 588 mc. La facciata a capanna intonacata culmina con un timpano triangolare sormontato, sul lato destro, da una vela campanaria. Si accede alla chiesa attraverso una scalinata in pietra che collega il piano stradale con la porta d’ingresso. La peculiarità della chiesa è la nav ...
La facciata, risalente alla fine del XIX secolo, presenta un bel cancello in ferro battuto (coperto dai rovi), visibile nella galleria di immagini. Il balcone principale del palazzo Capaldo è sorretto dal portale d'ingresso, realizzato dagli abili artigiani del posto. Una peculiarità del palazzo è la presenza del giardino all'esterno della struttura, contraddicendo il contrario costume tipico dell'Irpinia. L'imponente edificio, in stato di rovina ...
La maggior parte del complesso e delle mura è realizzato con pietra locale. Molti dei blocchi utilizzati per la costruzione della torre Febronia, che tra l'altro presentano numerosi bassorilievi, provengono da un mausoleo di epoca romana dedicato a Paccio Marcello. ...
La basilica è stata ricostruita in stile neo romanico per meglio abbinarsi alla torre campanaria (ex torre del castello di Rodoaldo del IX sec). La chiesa, prima della distruzione, aveva uno stile rinascimentale a seguito delle varie modifiche ed ingrandimenti succedutisi nel corso dei secoli. ...
Il castello è costruito con i materiali tipici (marmi e pietre calcaree) della zona, ristrutturato più volte e attualmente sono in corso lavori di restauro, la facciata richiama gli schemi architettonici ottocenteschi, mentre all’interno sono ben evidenziati elementi rinascimentali come il cortile interno. È tra i castelli più grandi in Irpinia, domina la valle del Fredane con la sua mole sulla quale si affaccia anche con il guardino pensile. ...
Nel maggio 2009, al piano terra del Castello Ducale, viene aperto al pubblico il Museo Civico di Bisaccia; all’interno una mostra permanente dal titolo “Alle origini degli irpini”, vede esposti i reperti risalenti alla prima e alla seconda età del Ferro, relativi alla cultura di Oliveto Citra-Cairano. Il percorso consente di ricostruire la storia della comunità irpina e di Bisaccia attraverso un percorso cronologico scandito dai diversi corredi ...
Olio su tela Misura cm 160 x 250 ...
Per la realizzazione della Torre Normanna sono stati usate pietre locali ed un portone in legno. La sua attuale struttura è quadrangolare ed è alta circa 12 mt. La sua base misura circa 16 mt. per 16 mt. Dalla pianta quadrangolare sale una struttura, che presenta elementi architettonici d’età romana, che dovrebbe constare di circa tre piani, che originariamente erano invece quattro e di cui uno è completamente crollato. Il primo era un depo ...
L’edificio ha un impianto planimetrico molto semplice, a pianta pressoché rettangolare, con il lato a sinistra dell’ingresso non propriamente regolare, forse per adeguarsi a delle strutture oggi scomparse per far posto alla strada urbana realizzata nel secolo scorso. Tracce di una possibile sopraelevazione delle strutture originarie sono evidenziabili nel vicoletto cieco che fiancheggia il prospetto destro della fabbrica. Internamente la Chiesa è ...
Edificio in stile neoclassico. ...
I locali del museo della Civiltà contadina ed artigiana di Andretta sono ubicati nelle stanze al piano terra del Municipio in Via Libertà. Gli oggetti che vi si custodiscono, oltre 1000 pezzi, sono esposti su una superficie di circa 140 mq. La prima sala del Museo conserva reperti archeologici rinvenuti nel territorio andrettese. Lo “Spazio del contadino” espone un aratro in legno e ferro, un frangizolle, erpici di diversi tipi usati per sminuzza ...
Cinta muraria e resti del Donjon realizzati con pietra locale ...
Dal belvedere del Convento si possono ammirare, oltre ai paesi arroccati sui monti Dauni e le vallate che si aprono alla pianura del Tavoliere, boschi e coltivazioni. Le essenze principali, presenti nella zona, sono alcune tipologie di querce come il cerro (Quercus cerris) e la farnia (Quercus robur) che costituiscono boschi in purezza o in simbiosi al pino nero (Pinus nigra), all'acero montano (Acer pseudoplatanus), al faggio (fagus sylvatica) ...
La Chiesa, ubicata in posizione centrale rispetto al nucleo urbano, occupa una superficie di circa 128 mq e una volumetria di circa 832 mc. L'attuale struttura, risalente al XVIII secolo, ha subito, nel corso dei secoli, notevoli trasformazioni. L'accesso alla chiesa avviene attraverso una scalinata che collega il piano stradale con la porta d’ingresso. La facciata a capanna con un imponente portale in pietra, ad arco a sesto acuto, e una nicchia ...